Dean Martin 1

In effetti qualcuno potrebbe storcere il naso nel trovare la “voce di velluto”, Dino Crocetti, la cui famiglia veniva dall’Abruzzo come i due fratelli del film “Big Night”, tra i cantanti Jazz…Il fatto è che i “crooner” americani interpretano allo stesso tempo la Popular song americana e lo Swing, e in definitiva cantare o ascoltare Gershwin o Cole Porter, è come per noi sentire Modugno.

E, più spesso di quello che accade oggi, l’approdare al cinema era un percorso “naturale” per questi artisti, vedi Crosby come Sinatra. E anche Dino dopo il successo discografico (e radiofonico) girò molti film, tantissimi in coppia con Jerry Lewis (come Walter Chiari e Vittorio Caprioli).

Un paio di curiosità: quando cantava, il suo cachet era in pratica già suddiviso tra i vari creditori e manager, che si prendevano in pratica tutto! Uno dei suoi manager era Pinotto (quello della famosa coppia di comici “Gianni e Pinotto”).

Dean Martin fu grande amico di Sinatra e insieme a lui girò “Ocean’s Eleven”, ambientato in un casinò di Las Vegas (un set a lui piuttosto congeniale…).Mi ha raccontato il Maestro Pippo Caruso che un giorno Sinatra, sapendo che il suo amico, ormai vecchio, era molto malato e non usciva più di casa, prenotò un ristorante per una sera solo per loro due e, con le lacrime agli occhi, cenarono dei loro ricordi.

Decisamente il pezzo più famoso di Dean Martin è That s amoreun vero inno italo-americano con tanto di coretti Hollywood pacchianissimi e citazioni di tarantella. Non dimentichiamoci infatti che negli anni ’50 e ’60 l’Italia e soprattutto Napoli con la sua musica melodica, erano uno degli sfondi preferiti del cinema hollywoodiano. Dean Martin, per i milioni di emigranti italiani in U.S.A. era il portavoce della loro identità. Ne usciva fuori una mistura di turismo felice e romantico, caldo e affascinante, anche se un po’ da cartolina. Scorrendo una delle sue raccolte, tra pezzi più melodici dove il “velluto” scorre a fiumi, ricordiamo Dream a little dream Altri pezzi sono un po’ melensi, ma a volte spiccano anche delle perle swing tipo …  Please don't talk about me when I'm gone un brano di Jazz tradizionale.
Una buona raccolta è “Dean Martin -  The gentleman of swing”

(Pierluca Buonfrate e Federico Capranica)
Dean Martin 2

 

 

 

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