OPERA: COSI’ FAN TUTTE
PHILARMONIA ORCHESTRA E CHORUS
DIRETTORE: HERBERT VON KARAJAN
ARIA:   “SMANIE IMPLACABILI”
CD 1;  BRANO N° 20 (2.58-3.41)


         Per   quet’opera nel ruolo di Dorabella ho scelto il mezzosoprano  NAN MERRIMAN, voce calda, avvolgente con un bel timbro  patinato, che ben scandisce il testo e non affatica gli ascoltatori.
         Certo non è una vocalità del settecento e non ha nulla a che vedere con il Mozart eseguito alla “tedesca”, ma la sua Dorabella è strepitosa, lo dicevano sia Panerai che la Schwarzkopf. Ne ha dato un’interpretazione di impatto drammatico ma nei limiti del linguaggio mozartiano. 
          Ha molto dell’enfasi e della pratica esecutiva italiana ed europea, a mio avviso. Infatti il fraseggio è corretto, nulla da dire ma il colore è caldo ed altamente comunicativo, per cui ritengo intelligente la scelta di repertorio che va oltre Mozart, dato che forse per la sua vocalità,  tale scrittura le sta un po’ stretta.    
           Intonazione inattacabile, priva di portamenti e “tradizionalismi” inutili, pulizia di interpretazione musicale, inoltre la trovo coraggiosa nell’intraprendere un ruolo così  schematico con tanta personalità ed eleganza, senza mai esagerare sia nel colore che nella veemenza.
            Ammirevole, per quanto secondo me, abbia faticato non poco nel tenere a bada una vocalità così avvolgente e accattivante.
            Fraseggio e cantabilità fantastici d'altronde con un timbro così bello e disteso, potrebbe sembrare facile, ma che dire delle agilità? Perfettamente nel “giro”, mai suoni gutturali anzi ben poggiati su dei fiati ineccepibili, e per il resto posso solo dire che è un peccato si sia ritirata così presto dalle scene.

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DUE PAROLE SULLA VITA DI ………..NAN MERRIMAN

          Ha studiato con Alexia Bassian e Lotte Lehmann. Ha debuttato nell’opera come La Cieca ne La Gioconda  all'opera di Cincinnati. Nel 1944, Arturo Toscanini la interpellò, per le sue registrazioni dell’ Orfeo di Gluck nel ruolo di Orpheus, di Falstaff (come Mag Page), di Rigoletto (come Maddalena), di Otello (come Emilia) e per la Missa Solemnis del Beethoven.
           Dopo la seconda guerra mondiale arrivò in Europa e qui la sua carriera raggiunse il suo apice. Fu una Dorabella ammirata a Aix-en-Provence nel 1953/55/59, alla Piccola Scala (1955/56) e a Glyndebourne (1956). Interpretò Baba il Turco alla  prima britannica del “The Rake’s Progress” di  Stravinsky ad Edinburgh (1953) e Laura nel “The Stone Guest” di Dargomizhsky nel 1958.
           Durante gli anni 50 era presente nei teatri delle maggiori città europee, compresa Vienna, Milano e Parigi. Era famosissima nei  Paesi Bassi, in cui ha tenuto moltissimi recitals e concerti, in cui eseguì i Lieder di Bizet, di Debussy, di Mahler e di De Falla, accompagnati daipianisti J.Antonietti e Felix de Nobel.  Fu diretta inoltre da Otto Klemperer in Missa Solemnis del Beethoven, insieme a Elisabeth Schwarzkopf, Jozsef Simandy e Heinz Rehfuss.
            Nan Merriman si sposò con il tenore Tom Brand  e lasciò completamente la sua carriera nel mese di aprile del 1965.    Suo marito era un cantante di oratorio ed eseguì la parte del tenore nella “Passione secondo San  Matteo” diretto da  Anton van der Horst. Il suo talento fu scoperto tardivamente e prese lezioni al conservatorio di Maastricht. Rimase vedova nell'inizio degli anni '60 e dovette prendersi cura di dieci figli. Si erano innamorati e lei rinunciò alla sua carriera per restare accanto al marito e con i suoi bimbi. Purtroppo, lui morì di infarto nel 1966. Così Nan rimase  nei Paesi Bassi con i suoi figli, ma quando crebbero si trasferirono a Los Angeles e non tornarono mai più in Europa.

(Ida Decenvirale)

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