I veri protagonisti di un’opera sono i cantanti. In un’opera lirica il canto sostituisce la recitazione e quindi è l’elemento essenziale. Siccome l’opera riunisce tante arti, un bravo cantante non deve solo possedere una bella voce, ma deve essere anche un attore, deve saper agire e muoversi sulla scena con espressività e compostezza.

Le diverse voci liriche sono distinte in base ad una classica suddivisione:

Soprano, mezzosoprano e contralto per le voci femminili,

Tenore, baritono e basso per le voci maschili.

I solisti. Coloro che maggiormente stanno sulla scena, si dividono in: primari, comprimari, particina.

I primari svolgono la storia principale, per esempio: Manrico e Leonora si  amano, il Conte di Luna li ostacola e Azucena (la madre di Manrico) si uccide... Di solito i "buoni" saranno rispettivamente tenore e soprano, il cattivo sarà il baritono e la disperata sarà un mezzo-soprano.

I comprimari saranno ad es. il servo di Marrico (basso) il servo del Conte (tenore, senza confondere con il termine "tenore secondo" che viene usata solo in ambito corale), la serva di Leonora (soprano) un messaggero (tenore) ;

La particina che può essere affidata benissimo ad un componente del coro,  come ad es. lo zingaro che si stacca dal gruppo ed  esclama:"compagni,avanza il giorno,a procacciarci il pan, su,su, corriamo per le propinque ville!"

(Ida Decenvirale)

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